Sono un fiore piegato da fiocchi di neve



Sono un fiore piegato da fiocchi di neve,
un fiocco, tre fiocchi, cinquanta, duemila. 
Il bimbo non dorme, un fiocco,
i chili di troppo, un fiocco,
"A me non piace!", un fiocco,
la grande non studia, e ancora un fiocco.
Cucina, rassetta, rammenda, fai spesa, sii bella, perfetta!

Un fiocco leggero, da niente,
si soffia, va via, e passa...
ma un fiocco, tre fiocchi, cinquanta, duemila
mi hanno piegato, son stanca, fiaccata...per sempre.
Son vecchia, son sola, piegata, a terra...Respira!

Un respiro profondo, rifletti: è inverno,
un fiocco, tre fiocchi, cinquanta, duemila,
son tanti ma non in eterno.
Il peso enorme ad un tratto è leggero,
la primavera è tornata, il sole l'ha sciolto.
Ciò che era per sempre è passato: il tempo che corre m'ha aiutato!

Sono un fiore piegato da fiocchi di neve,
un fiocco, tre fiocchi, cinquanta, duemila,
è una storia eterna che inizia dal parto e finisce alla tomba,
non disperare: non dura, ma spesso si ripete.

                                                                        (M.M.)