Ariosto fai da te...

...ovvero le ricette della nonna e di come si faceva una volta!

Sarà che sono di nuovo in un trend salutistico-dietetico (dopo il successo personale della ginnastica post parto è ora di ripropormi una sfida per perdere quei 4 kg che ho in più ancora da prima della gravidanza!) e quindi guardo molto gli ingredienti di ciò che acquisto, e proprio gli insaporitori per patate e arrosti che tanto aiutano a rendere un piatto un po' più gustoso molto spesso sono troppo ricchi di sale e glutammato. 




Quindi da un po' li sto lasciando sullo scaffale del negozio e li sostituisco con questo trito di salvia e rosmarino che ha preparato mia suocera quest'estate in Sardegna, e che a parte il tempo di essiccatura si realizza quattro e quattr'otto.

Bisogna raccogliere salvia e rosmarino, lavarli, asciugarli con dei canovacci e poi lasciarli per vari giorni al sole ad essiccarsi, questo passaggio è fondamentale perchè il trito non faccia la muffa una volta invasato. 
Effettivamente il tempo qua a Verona non credo sia abbastanza secco per realizzarlo se non proprio in piena estate, ma basta prepararne una buona scorta quando fa proprio caldo che così basta per tutto un anno. 

Quando le foglie sono belle essiccate si mettono nel frullatone fino a sminuzzarle il più possibile, poi è possibile conservarle in vasetti di vetro o nei contenitori delle spezie (quelli tipo Cannamela per capirci). 
Quando ora voglio insaporire un arrosto e sono troppo pigra per andare finoin giardino a prendere le spezie fresche, basta che metto un po' di questo trito e un cucchiaino di dado homemade oppure un pizzico di sale e il risultato è ottimo!

Buon inizio settimana a tutti!