Venezia con i bambini


Per il compleanno di Franci abbiamo deciso di fare una gita speciale e di trascorrere la giornata a Venezia, dopo aver rimandato varie volte per il mal tempo, sabato 17 maggio siamo finalmente andati (sono un po' in ritardo con il post, ma non ci sto più dietro!). 
Ammetto di aver avuto qualche timore ad avventurarmi con tre bambini a visitare una città, e invece devo dire che è andata benissimo. 




La cosa più comoda è arrivarci in treno, così si arriva direttamente in centro senza dover pagare un salato parcheggio e dover prendere un battello in più per raggiungere la città. 



Seguendo per "S.Marco" si arriva fino alla piazza più famosa percorrendo vie affollate ma molto pittoresche con ponti a non finire, canali, gondole e miriadi di negozietti con le tipiche maschere. Se poi si ha un marito con un buon senso dell'orientamento si riesce anche ad evitare qualche via più affollata per godersi di più la camminata...eh già, perchè si tratta proprio di una camminata dalla stazione fino in piazza S.Marco, e noi ce la siamo fatta anche abbastanza di corsa perchè avevamo il battello per il giro delle isole che ci aspettava. 



La prima isola visitata è stata Murano, famosa per le sue vetrerie. Qui abbiamo potuto assistere a una dimostrazione di lavorazione del vetro: le bimbe sono rimaste affascinate dal procedimento di soffiare, battere, scaldare una massa di vetro dalla quale poi è uscito un delizioso cavallino. 
Anche il negozio annesso è stato molto interessante (anche se entrare in un negozio con pezzi unici del valore di centinaia di migliaia di euro con tre bambini è abbastanza pericoloso!). Sulla spiaggia poi mentre aspettavamo il battello le bimbe hanno trovato vari pezzettini di scarti di vetro colorato ed erano felicissime di questi tesori. 


L'isola seguente è stata Burano, famosa per i suoi merletti e fantastica per i suoi colori. 



Ognuno di noi si è scelto una casa con cui farsi una foto....e se mai torneremo a Venezia, mi piacerebbe girare quest'isola un pochino di più perchè è veramente molto pittoresca. 



Tappa seguente, l'isola di Torcello, uno degli insediamenti più antichi della laguna, dove abbiamo visto il trono di Attila, la chiesa di Santa Fosca e il ponte del Diavolo con la sua forma caratteristica senza parapetti. 
La cosa bella del viaggio in battello (che non è stato particolarmente pittoresco in se) è stata la comodità di riposare ogni tanto le gambe, di poter allattare il pupo, di mangiare qualcosina con calma. 



Tornati a Venezia abbiamo mangiato un gelatino e poi ci siamo riavviati per tornare verso la stazione, facendo una tappa alla mitica Libreria Acqua Alta, una libreria assurda assolutamente da vedere se visitate Venezia. 
Un posto surreale, con gondole piene di libri, nel cortile una scala costruita interamente da libri, libri assurdi mischiati a grandi classici, un enorme barile pieno di giornaletti di topolino, e la cosa più bella...



...una porta aperta direttamente su un canale con poltroncina davanti da cui godersi da vicino il passaggio di gondole e barchette, meraviglioso!!!!


Viaggio complessivamente faticoso e impegnativo, ma i bambini si sono battuti bene e anche divertiti, e anche i genitori!