Tornare alla semplicità


Ogni anno è la stessa cosa: arrivo in questo periodo e vorrei solo fuggire da tutta la pubblicità, il consumismo, il pretendere di avere sempre di più....dove è finita la semplicità e il piacere delle piccole cose? 



La scuola non aiuta, anche lì continuano a giocare sulla suspence dei regali, sulla necessità di essere più buoni per ricevere di più, sulle letterine da riempire di richieste e imbucare nella cassetta messa appositamente nel salone. 

La televisione si sa non aiuta proprio in questo periodo....ogni cartone è intervallato da pubblicità mirate, e pur non avendo la TV in casa, basta che le bimbe passino qualche ora dai nonni per tornare a casa piene di richieste di giochi sciocchi e costosi e di promesse dei nonni di comprarglieli. 

Remare contro diventa sempre più difficile, ma anche sempre più importante, perché non vogliamo che il consumismo controlli anche la nostra famiglia. 

Oggi sul calendario Una parola per oggi ho letto questo versetto: "Voi avete tutto pienamente in Cristo" (Colossesi 2:10) e posso solo dire che è proprio vero!

La crisi imperversa sempre di più nella nostra come nelle altre famiglie, le richieste di biciclette nuove non possono essere esaudite ma si aggiusteranno quelle vecchie, si compreranno dei regali mentre altri li cucirà la mamma e anche l'albero di Natale quest'anno sarà sostituito da rami raccolti in campagna...ma sapendo di avere già tutto pienamente in Gesù e guardando alle giuste priorità della vita tutto ciò lo viviamo a cuor leggero e anzi pieno di gratitudine. 
E' questo che cerchiamo di trasmettere alle nostre figlie: l'essere contenti di ciò che si ha, l'importanza di una famiglia in cui regna l'amore, la bellezza del dono di Gesù venuto sulla terra 2000 anni fa per noi....riusciremo a essere più convincenti di tutto l'ambiente pseudo-natalizio che ci circonda e che ad alta voce urla il contrario?