Stockbrot

Fintanto che il tempo ancora regge mi piacerebbe molto fare un'ultima grigliata in giardino...ricordo con piacere la prima che abbiamo fatto in primavera e quella "di condominio" (tra l'altro avevamo appena scoperto di aspettare il terzo figlio!), ma in realtà quella che più ha divertito e coinvolto le bimbe è stata una piccola grigliata, per di più senza carne, fatta in montagna. 
Una grigliata senza carne...ma si può fare? Beh sì, noi abbiamo usato solo l'impasto della pizza!




Nel nostro libro "Basta un bastone" abbiamo trovato le indicazioni per fare in sicurezza un falò sul terrazzo e così un giorno che non sapevo cosa cucinare, siamo andate in cerca di legna nel bosco e con un vecchio bidone come supporto e un altrettanto vecchio wok come braciere, abbiamo allestito un falò degno di un capo indiano!

Per prima cosa abbiamo cercato pigne e legnetti per iniziare il fuoco e poi qualche ceppo più consistente per fare le braci. Quindi con un coltellino ho fatto la punta a tre bastoni e l'ho ripulita della corteccia. 


Mancando l'esperto fochista di mio marito ci siamo abbastanza affumicate e le braci non sono venute come dovevano, ma non ci siamo fatte scoraggiare e ad un certo punto abbiamo preso ognuna un po' dell'impasto della pizza che avevo preparato, abbiamo formato un serpentello tra le mani e l'abbiamo arrotolato intorno alla punta del bastone. 



Poi abbiamo tenuto il bastone sulle braci fin quando il pane non era cotto, e ce lo siamo gustate caldo e bello affumicato! La cosa ideale sarebbe stata di avere qualche wuerstel e della senape in frigo, perché la forma del pane che si ottiene è proprio quella di un panino da hot-dog con buco in mezzo! 

E visto che avevamo le braci calde come secondo ci siamo gustate delle ottime patate lesse avvolte nella carta stagnola e gettate dentro alle braci per qualche minuto (acquisiscono un sapore veramente eccezionale)....e ci siamo dette più che soddisfatte di questo pranzetto vegan, cucinato da sole!