Domenica scorsa dopo due mesi esatti di quarantena, siamo finalmente risaliti in macchina tutti e cinque insieme e abbiamo fatto una bella camminata in campagna. E'stato ristoratore per anima e corpo allontanarsi di qualche chilometro da casa e passeggiare rilassati insieme!
A vedere tanti Sambuchi in fiore ci è venuta voglia di provare a fare lo sciroppo visto che a tutti noi piace molto ma non lo avevo ancora mai fatto in casa.
Gli ingredienti che abbiamo utilizzato li abbiamo trovati qui e sono:
3 litri d'acqua
3 chili di zucchero
60 grammi di acido citrico (noi ne abbiamo messo un po' di meno)
40 fiori di sambuco (noi ne abbiamo messo qualcuno in più)
Come vedete questa ricetta è molto semplice e veloce, ce ne sono molte altre sui siti dell'Alto Adige ad esempio, in cui è previsto un tempo di macerazione maggiore, l'uso di limoni e/o di aceto di mele, io ho optato per questa per comodità.
Abbiamo controllato per bene che nei fiori non ci fossero insetti, poi li abbiamo disposti in una ciotola. Intanto sul fuoco abbiamo messo un pentolone con acqua e zucchero al quale abbiamo aggiunto l'acido citrico una volta arrivato ad ebollizione.
Infine abbiamo versato lo sciroppo nella ciotola con i fiori, abbiamo coperto e abbiamo lasciato a macerare fino alla sera dopo (24 ore).
La sera seguente è bastato filtrare lo sciroppo con un colino dentro al quale abbiamo messo un canovaccio che alla fine abbiamo strizzato per bene per non perdere neanche una goccia dello sciroppo.
Ultimo passaggio è stato quello di riportare il liquido ottenuto ad ebollizione e infine
lo abbiamo imbottigliato.
Il profumo è intenso e il gusto molto buono e quindi: nuova ricetta aggiunta al ricettario di famiglia!