Empatia estrema
Da qualche anno a questa parte, tramite un'associazione del paese, insegno l'italiano agli stranieri una volta a settimana.
Giovedì scorso ad un certo punto ci siamo fatti delle grasse risate perché una collega ad un certo punto ha cominciato a parlare ai ragazzi stranieri senza mettere gli articoli e usando i verbi all'infinito...cosa molto controproducente se cerchi di insegnare loro a parlare correttamente la nostra lingua! Tutto ciò era causato però non dalla sua imperizia, ma dalla sua grande empatia che la portava inconsciamente a parlare come loro per farsi capire meglio.
Io non la biasimo di certo, sono una campionessa in questo ambito. Per fortuna o per sfortuna sono una persona estremamente empatica e ciò mi porta spesso ad emulare l'accento e il modo di fare della persona che ho davanti. Ciò non è bello perché sembra che fingo di essere un'altra o ancora peggio, sembra talvolta che prendo in giro il mio interlocutore! Negli anni ho imparato a tenere a freno un po' questo mio impulso, specialmente dopo quella volta in cui l'ho fatto in maniera così eclatante da far vergognare tutta la mia famiglia (e ancora adesso mi prendono in giro su questo aneddoto).
Ve lo racconto: eravamo alla cassa del ristorante cinese e Franci era in procinto di pagare, io vedo lì accanto alla cassa un barattolo pieno di biscotti della fortuna e dico alla cassiera una frase tipo: "Potele biscotto foltuna?" Cala il silenzio, lei mi guarda strano e mi allunga i biscotti e usciamo in sordina dal ristorante. Da allora ho il divieto assoluto da parte di figli e marito di ordinare o parlare quando andiamo al Sushi o dal Cinese.
L'unica cosa che mi consola è che l'empatia, che così spesso mi fa fare figuracce, è una delle caratteristiche di Gesù, ci avete mai pensato?
C'è un versetto molto famoso della Bibbia che dice ad esempio:
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote (Gesù) che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Ebrei 4:15
Ve lo spiego in parole povere: simpatizzare come l'empatia è la capacità di mettersi nei panni di qualcuno e comprendere profondamente i suoi sentimenti. E nel caso di Gesù questo avviene non inconsciamente come da me, ma attivamente, Lui è empatico con noi perché ha vissuto le nostre debolezze, le nostre prove, i nostri combattimenti mentre era su questa terra e quindi ci capisce a fondo.
Questo si dimostra anche nella Sua capacità di rivelarsi ad ogni persona secondo il linguaggio che lei riesce a capire meglio, mettendosi nei panni di quella persona e parlando la sua lingua. Non a caso Gesù disse: "Cercate e troverete", perché Lui sa che se tu Lo cerchi veramente e con tutto il tuo cuore Lui si rivelerà a te in una maniera così empatica che sicuramente Lo troverai.
Non ci sono limiti, conosco persone cui Dio si è rivelato tramite un sogno, altre cui ha parlato tramite un messaggio WhatsApp, altre ancora tramite un caldo raggio di sole, altre tramite un verso della Bibbia, altre ancora tramite una persona incontrata per caso....e l'elenco potrebbe continuare!
Oggi è il tuo giorno, cerca il Signore e lasciati stupire dal modo in cui si rivelerà a te, in maniera personale ed empatica, come solo tu puoi capire.




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