Bombe di semi o Seed bombs

Negli anni passati ho spesso detto ai miei figli che mi piacerebbe passare l'inverno in letargo come un orso🐻, in pigiama, tra divano e letto, in una casa riscaldata e possibilmente con una tazza di tè bollente in mano. 

Quest'anno è quasi successo, dato che siamo stati chiusi in casa per più di due mesi tra Novembre e Gennaio e mi sono resa conto che in realtà non è poi così adatto a noi esseri umani chiuderci nella tana senza contatto con gli altri e senza una boccata d'aria fresca ogni tanto. 

Ora è però tutto passato, ci stiamo godendo la riacquistata libertà e forse ancora di più degli altri anni non vediamo l'ora che sbocci la primavera per stare fuori casa il più possibile. 

Sabato scorso insieme ad Elia abbiamo fatto un lavoretto, le Bombe di semi o Seed bombs, che richiama la nostra voglia di sole, fiori e natura e che ci aiuterà a colorare un po' la campagna che ci circonda. Una Bomba di semi va lanciata o appoggiata semplicemente sul terreno, aspettando che la natura faccia il suo corso. L’elemento distintivo di questa pratica è che le bombe non si debbono interrare, basta lanciarle perché il mix compositivo garantisce la germinazione dei semi contenuti.  

L'origine di queste bombe risale ai tempi dell'antico Egitto in cui venivano usate dopo le inondazioni del Nilo e hanno avuto un grande rilancio negli anni '70 quando gli hippy del "Flower Power" le lanciavano di notte in giro per la città per abbellirla con la nascita di fiori selvatici nelle aiuole abbandonate. (Questo movimento è noto come Guerrilla Gardening). 

Abbiamo trovato due modi per realizzarle: con la carta e con l'argilla, entrambi semplici da fare e ideali da eseguire anche con un gruppo di bambini o in classe. 

Bombe di semi con la carta

Gli ingredienti sono:

  • Qualunque tipo di carta (noi abbiamo usato carta fatta a mano del commercio equo e solidale)
  • Semi di piante autoctone di vari tipi 
  • Acqua 
  • Formine di silicone 
  • Frullatore

Ed ecco come si procede: 

Si spezzetta la carta in piccoli pezzi e poi si passano al frullatore per sminuzzarli il più possibile. Noi in questo punto abbiamo aggiunto un pochino di acqua perché il mio frullatore è molto vecchio e faceva troppa fatica a fare il suo lavoro. Altrimenti si può aggiungere l'acqua anche dopo aver ridotto la carta in pezzettini minuscoli. 

Si prende una parte del composto di carta e acqua, non deve essere troppo bagnato per evitare la germinazione dei semi, e si riempie il fondo degli stampini di silicone. 

Quindi si mettono dei semi di vario tipo, noi abbiamo usato dei mix già pronti che si trovano al Lidl e varie semenze ottenute dai nostri fiori dell'anno scorso come: zinnie, tagete, girasole, viole del pensiero. 

Infine si mette un altro strato della poltiglia di carta e si preme per bene. Si lascia asciugare e dopo qualche ora si estraggono le bombe di semi dallo stampo e si fanno asciugare ancora su una griglia. 

Bombe di semi con l'argilla

Gli ingredienti sono: 

  • Argilla (tipo DAS, va bene anche color terra)
  • Terriccio
  • Semi di vario tipo
Ed ecco come si procede: 


Si ammorbidisce l'argilla e si fanno dei dischi sottili
Su ogni disco d'argilla si mette un po' di terriccio e dei semi e poi si chiude a pallina. 


Si lascia seccare all'aria fino a che non sono asciutte e pronte ad essere lanciate. Le piogge primaverili penseranno poi a sciogliere l'argilla e a far germinare i semi che troveranno subito buon terriccio dal quale trarre nutrimento. 



Una bomba di ogni tipo l'ho messa in un vaso sul balcone per poter osservare quale dei due metodi darà più frutto, le altre le lanceremo in giro per il quartiere il 1 Marzo, giorno in cui per tradizione a casa nostra si deve sempre piantare qualcosa!


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