Ognuno di noi in famiglia ha avuto ultimamente problemi di sonno.
Nel caso di noi adulti le cause generalmente sono state riconducibili a fattori alimentari (una cena pesante, un caffè di troppo), a fattori di stress emotivo (cambio lavoro, preoccupazioni di vario genere) o a fattori di forza maggiore (turni di lavoro notturni, malattie dei bambini).
Tutte cause abbastanza chiare e che capitano a tutti ogni tanto.
Quando invece parliamo dei bambini la questione diventa più complessa, perché dormono male, perché hanno difficoltà ad addormentarsi, perché fanno incubi tremendi, perché continuano ad alzarsi nel cuore della notte o sono sonnambuli?
Ognuno dei miei figli ha presentato uno o più di queste problematiche ultimamente e ho cominciato a fare qualche ricerca su come poterli aiutare e sostenere al meglio.
Se già è difficile per noi adulti esplicitare certi stati di malessere interiore, figuriamoci per loro! Capire quindi come intervenire, come aiutarli, è sempre una questione spinosa per noi genitori, che specialisti onirici non siamo.
Al momento sono arrivata ad attuare una specie di intervento preventivo ai disturbi del sonno nel corso della serata in tre aree specifiche: Testa, Sensi e Cuore. Ripeto che non sono una specialista nel settore e che ciò che scrivo è del tutto empirico e in fase di sperimentazione nella mia stessa famiglia ed è riconducibile a lievi disturbi del sonno come possono capitare a tutti ogni tanto e non a disturbi specifici.
Testa:
Anche nei bambini molte delle motivazioni ai disturbi del sonno sono spesso riconducibili ad paure, stress e ansia di prestazione.
Specialmente con Lily, che è conscia di ciò, cerco di affrontare razionalmente queste paure nel corso della giornata.
Ne parliamo insieme, cerchiamo possibili rimedi (ad esempio studiare insieme se l'ansia è dovuta a qualche interrogazione), riflettiamo su cosa comporterebbe se la peggiore delle sue ipotesi si avverasse (ad esempio prendere un brutto voto o fare una figuraccia), ci confrontiamo sui concetti del "fare il proprio meglio in ogni situazione" rispetto all' "essere perfetti", esplicitiamo le paure semplicemente parlandone, racconto di paure che ho avuto io in passato e di come le ho o non ho superate.
Vedo che tutto questo parlare insieme le serve molto. A 9 anni sta entrando in un'età molto difficile dove niente è più sicuro. A volte scoppia a piangere per una sciocchezza, il momento dopo ride a crepapelle, un momento vuole le coccole e mi abbraccia e il momento dopo mi disprezza davanti ai suoi amici. Non mi meraviglia se tali sbalzi umorali la destabilizzano, ed è giusto che la natura faccia il suo corso, però sono anche convinta che il parlare insieme di tutto ciò possa aiutarla a ritrovare un certo equilibrio interiore che si ripercuote inevitabilmente sul suo sonno.
Sensi
Altri fattori che influenzano il sonno, il nostro e ancor di più quello dei bambini, sono riconducibili alla sfera dei sensi, di cui ho letto in vari siti che trattano l'argomento. Ed ecco come cerco di intervenire in quest'ambito, adattando la nostra routine serale a queste poche regole:
Gusto: non mangiare troppo pesante e troppo tardi. Queste sono accortezze di cui specialmente noi mamme dobbiamo tenere conto quando prepariamo la cena...meglio piatti veloci e leggeri, anche se è l'unico pasto che facciamo tutti insieme in famiglia e verrebbe voglia di presentare cene elaborate.
Vista: spegnere tutti gli schermi prima di cena, sia per un fattore di luce che per un fattore si stimolazioni cerebrali. Inoltre cercare di mantenere le luci un po' più soffuse, ad esempio in camera accendiamo le abat-jour e spegniamo la luce grande e per dormire accendiamo solo piccole lucine soffuse per permettere al buio la giusta produzione di melatonina che favorisce il sonno.
Udito: questa è la parte più difficile con tre bambini...ma cerchiamo verso sera di abbassare il volume della voce, cessiamo il parlare concitato, le urla. Spegniamo musica che agita e prediligiamo il silenzio o tutt'al più musica rilassante o canzoncine per la buona notte. Leggiamo qualche storia con voce pacata e tranquilla.
Olfatto: la lavanda si sa rilassa e noi di cuscinetti con questo buon fiore proprio non abbiamo carenza! Messi sotto al cuscino e sprimacciati un po' verso sera emanano il loro profumo nel letto. A Natale è arrivato anche uno ionizzatore che ogni tanto accendiamo nel corridoio ed emana odori gradevoli. Anche un cambio frequente di federa è auspicabile e sto cercando di non trascurare questo dettaglio come spesso mi accadeva.
Tatto: qualche coccola in più per rilassarsi, qualche carezza o massaggio sulla schiena, qualche minuto abbracciati, sono sensazioni tattili che possono solo incoraggiare un buon sonno. Inoltre, come spesso ci ricordano dottori e giornali, non bisogna trascurare la temperatura delle camere, che non dovrebbe superare i 18 gradi, inoltre le coperte, i pigiami, le calze, che non devono essere eccessivi e far sudare i bambini.
Non sempre riusciamo a seguire tutte queste accortezze dei 5 sensi, ma ci stiamo provando!
Cuore:
E poi c'è il cuore. Qui c'entra sicuramente il nostro calore e il nostro rassicurare i figli non solo la sera ma nel corso di tutta la giornata. Ma questo non è tutto secondo me.
Io ho sempre sofferto di forti incubi notturni, sia da piccola che da adulta, e quando di sera non riuscivo ad addormentarmi a causa delle mie paure, mia madre era solita leggermi qualche verso della Bibbia per ricordarmi che Dio è accanto a me e mi protegge, anche mentre dormo. Tutt'ora questi versi mi aiutano in periodi difficili e cerco di insegnarli anch'io ai miei figli.
Ci sono tanti versi a questo proposito, il più classico è di un Salmo:
In pace mi coricherò e in pace dormirò,
perché tu solo, o SIGNORE, mi fai abitare al sicuro.
Non c'è molto da aggiungere a queste parole!
(Salmo 4:8)
Il mio verso preferito in assoluto per addormentarmi però è sempre stato questo:
Nell'amore non c'è paura;
anzi, l'amore perfetto caccia via la paura
(1 epistola di Giovanni 4:18)Torna il solito concetto di cui continuo a scrivere su questo blog: senza amore non siamo niente, senza amore non arriviamo da nessuna parte. E dove possiamo trovare il vero amore, quello con la A maiuscola? Solo in Gesù. Se noi abbiamo Gesù che regna nel nostro cuore avremo accesso al suo amore perfetto che caccia via da noi ogni paura. Che consolazione era per me questo pensiero quando ero piccola, e quanto lo è per me ancora oggi davanti a tutte le ansie e paure che ogni tanto mi assalgono!
Ecco quindi che cerco di curare anche il cuore dei miei figli, come faccio per la loro mente e i loro sensi, e ogni sera insieme preghiamo per avere un buon riposo e ricordo loro qualcuno di questi versi.
E ora a voi, qual'è la vostra esperienza con i disturbi del sonno? Quali strategie avete trovato e potete condividere con me?