Telefono di bicchieri

Prima che esistessero gli smartphone si giocava con un altro tipo di telefoni...scommetto che chiunque abbia la mia età ne abbia costruito almeno uno durante l'infanzia. 

Sicuramente l'audio non è come un moderno cellulare, ma funzionano davvero! Infatti quando parli dentro uno dei due bicchieri, le onde sonore ne fanno vibrare il fondo, questa vibrazione si trasmette al filo teso che la trasmette all'altro bicchiere. Il fondo del secondo bicchiere vibra allo stesso modo, riproducendo così il suono che viene percepito dall'altra persona. 

Realizziamolo insieme ai nostri bambini per stupirli!


Ci serviranno:

dei bicchieri di carta (si possono utilizzare anche bicchieri di plastica o vasetti  riciclati dello yogurt, ma saranno più difficili da bucare)

un punteruolo o altro oggetto appuntito, 

dello spago,

una forbice.

Dovremo fare un piccolo foro sulla base di ogni bicchiere, infilarci dentro lo spago, fare un nodo abbastanza grande all’estremità dello spago affinché non fuoriesca dal foro del bicchiere quando lo tenderemo. Ora i nostri due bicchieri sono collegati dallo spago. 

Mettendosi all'orecchio il bicchiere il bambino potrà udire ciò che noi diremo a bassa voce nell'altro bicchiere. Fondamentale è che lo spago sia ben teso, altrimenti non potrà trasmettere la vibrazione. 

Possiamo far decorare i bicchieri ai nostri bambini con dei pennarelli (meglio se indelebili) oppure con degli adesivi colorati. 



Scuola domenicale: 

E' possibile abbinare questo lavoretto a diversi insegnamenti della Bibbia inerenti la preghiera che per noi è come un telefono, un collegamento diretto, per comunicare con Dio. 

Ecco qualche esempio: 

  • Storia in cui Dio parla al piccolo Samuele (1 Samuele 3)
  • Gli insegnamenti di Gesù sulla preghiera e il Padre Nostro (Matteo 6)
  • Gli insegnamenti sulla preghiera che troviamo nelle lettere (1 Tessalonicesi 5:16-18; Filippesi 4:6-7; Romani 12:12...)
  • La preghiera nell'AT (numerosi Salmi, Geremia 33:3...)

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