La fornace ardente


Domenica racconterò la storia dei tre amici di Daniele che rimasero fermi nella propria risoluzione di adorare solo Dio nonostante la minaccia del re Nabucodonosor di gettarli in una fornace ardente. La frase che risposero al re è uno dei miei brani preferiti di tutta la Bibbia:

 «O Nabucodonosor, noi non abbiamo bisogno di darti risposta su questo punto. Ma il nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci, e ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re. Anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d'oro che tu hai fatto erigere». (Daniele 3:16-18)

La loro fede non dipendeva dalla risposta di Dio! Loro sapevano che Lui aveva il potere di liberarli, ma se anche non l'avesse fatto, loro Gli sarebbero rimasti fedeli in ogni caso. Che la mia fede possa essere così completa come la loro!

Ecco un semplice lavoretto che possiamo fare con i bambini al termine di questa storia. 

Materiale occorrente: foglio o cartoncino bianco, colla vinilica, carta velina gialla e arancione, pennello, pennarello indelebile. 


Diamo ad ogni bambino un foglio bianco (o meglio un cartoncino) e gli facciamo disegnare con un pennarello indelebile quattro sagome all'interno di una fornace stilizzata e sotto gli facciamo scrivere il versetto centrale della storia (se abbiamo poco tempo possiamo disegnare noi questa parte già a casa e fotocopiarla per ogni bambino). 

Quindi chiediamo ai bambini di fare tanti pezzettini con la carta velina gialla e arancione. Mischiamo in un barattolino colla vinilica e acqua e facciamo attaccare i pezzettini all'interno della fornace con l'aiuto di un pennello. 

Quando la colla si sarà asciugata la fornace sembrerà in fiamme, l'effetto sarà ancora più lampante se i bambini attaccheranno il disegno su una finestra su cui batte il sole. 

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