Borsetta furoshiki


In questi giorni abbiamo festeggiato (con 2 mesi di ritardo!) il compleanno di Lily...è stata felicissima della festa a sorpresa con i suoi migliori amici e della sua torta di Pringles e coca-cola (i gusti sono gusti...)! 
Ma durante l'estate c'è stato  anche un altro compleanno, il mio.

Per quanto come proposito all'inizio dell'anno mi sono ripromessa di ringiovanire nel cuore, nel fisico l'età continua ad avanzare e tutte le belle frasi che "uno ha l'età che si sente" ti rendi conto che lasciano il tempo che trovano.
Però mettiamoci tutte le cose belle tipo l'esperienza che si acquista con il passare degli anni, la gioia di veder crescere i propri figli, la salute che ancora c'è, e anche questo giorno acquista un carattere un po' meno catastrofico facendoci dimenticare, almeno un pochino, le rughe in più.

Una cosa bella del compleanno sono spesso le gentilezze che si ricevono: tipo brioches calde a colazione, frasi tipo "mamma oggi puoi fare e avere tutto quello che vuoi!" o una camminata al rifugio con tutta la famiglia.
Franci poi è speciale a fare regali e qualche volta mi stupisce con delle cose squisitamente profumate e inutili, che io come mamma non mi sarei mai concessa, e che continuiamo ad annusare e maneggiare a turno noi tre donne della famiglia (eh sì, perchè i regali delle mamme fanno molta gola alle figlie femmine!).

Se avete mai provato uno dei prodotti Lush, capite di cosa sto parlando: saponi profumati e fatti con ingredienti naturali ed equo-solidali che ti viene la voglia di mangiarli, presentati con humor e creatività.
Per fare un esempio, sono morta dalle risate leggendo la spiegazione su come usare il balsamo labbra "Buttered brazils", scritto sul retro della confezione: 
"COME SI USA: Abbiamo fiducia nelle tue immense risorse: sicuramente saprai come fare!".

Una cosa che mi piace da matti di questa catena di negozi è il loro impegno per l'ambiente, che va dalla lotta ai test sugli animali al vendere i prodotti "nudi", ovvero senza packaging. 
Come confezione regalo quindi non ti arriva un sacchetto di carta o un pacchetto, ma un foulard colorato legato secondo l'arte giapponese del furoshiki.

Ne ho sentito parlare più volte, sia sul blog di Claudia, che sui miei libri di lavoretti e li ho sperimentati varie volte con le bambine.
Si parte da uno o più pezzi di stoffa e annodando e piegando, il foulard acquista la forma che desideriamo.
Per un po' il nostro furoshiki preferito è stato la legatura a "zainetto", ma al momento è stato soppiantato dalla "borsetta". E' semplicissima da fare, e benché sia difficile da spiegare con le parole, con le foto riuscirete a capire in un attimo come si fa:

Aprite davanti a voi il foulard,


fate mezzo nodo tra due angoli vicini,



 poi anche dall'altro lato.


Ora fate un nodo completo tra due dei lembi dei primi due nodi, 



stessa cosa dall'altro lato, si formano così due manici.


La borsetta è pronta: allargando con le mani si riesce a riempire bene la borsa, 

tirando invece i due manici la borsa si chiude e si può trasportare comodamente. 


Qualche giorno fa in piscina, una borsetta furoshiki realizzata al volo con un pareo mi ha letteralmente salvato la giornata...è un'arte che può tornare comoda nei momenti più disparati!


Allora, siete già corsi a rovistare nel cassetto dei vecchi foulard della nonna per una borsetta da schianto?