Elia
Mercoledì 22 gennaio alle 19:02 è nato Elia (significato: il Signore è Dio), il terzo diamante della nostra famiglia ;-)
Il nostro frugoletto è sano, bello e profuma di bebè. La mamma a due giorni dal parto ha già saltato sul trampolino, dormito a pancia in giù e portato il suo piccolo nella fascia a fare la prima passeggiata (emotivamente è però ancora un po' provata...).
Seguiranno aggiornamenti e dettagli con calma.


Felicitazioni vivissime per questa nuova vita! Tanti auguri a tutta la famiglia, un abbraccione!
RispondiEliminaCongratulazioni!
RispondiEliminaNoi stiamo ancora aspettando!
Che Dio vi benedica.
Eleonora
Che gioia! Auguri a questo bebè appena nato, affinchè riceva tante benedizioni!!
RispondiEliminaE complimenti alla mamma per le sue performance :-)
Un abbraccio a tutta la famiglia!
Congratulazioni Lena!!!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti i componenti della famiglia, "vecchi" e "nuovi" :)
Fare la mamma è una roba difficile, per stomaci forti. Quando sei incinta, non sei più padrona del tuo corpo: dentro di te tuo figlio pretende attenzioni, riposo, cibi sani, risate, serenità… e tu non sei tu, tu sei il tuo pancione, tu sei una pancia che cammina e che attrae gli sguardi di tutti, e le mani di tutti, e le considerazioni (stupide) di tutti: lo sai che se la pancia è bassa è un maschio? lo sai che se mangi le cipolle il bambino piange? lo sai che non dovresti guidare la macchina? Poi il bambino nasce e tu non sei nemmeno più la pancia che lo conteneva: adesso sei l’attrice non protagonista, quella che nemmeno appare sulle locandine, quella di cui nessuno ricorda il nome. E così, anche se hai ancora il sedere grande come una portaerei, entri in una stanza e diventi improvvisamente invisibile: nemmeno tua madre si ricorda di te, e finisci a far da tappezzeria in casa tua, mentre amici e parenti ti strappano il neonato dalle braccia e se lo rimpallano come un pallone da rugby. Per fortuna c’è sempre qualcuno che sa fare la mamma meglio di te: ma lo sai che lo vesti troppo o troppo poco? ma lo sai che il tuo latte non è buono? ma lo sai che quando il bambino è stitico devi usare il gambo del prezzemolo? Ma una mamma lo sa. Una mamma sa tutto. Una mamma sa che il legame tra lei e il suo bambino è intenso e profondo e atavico. E’ un legame che nasce da un odore, dal contatto di pelle, da un suono. Un legame che nasce dai tessuti, dai pori, dalle cellule… un legame desossiribonucleico. Perchè una mamma è mamma tante volte: quando appaiono le due lineette rosa sul test di gravidanza, quando partorisce, quando allatta, quando cambia un pannolino, quando prepara il primo brodino, quando insegna a suo figlio a ridere, a camminare, a parlare, a correre… ad essere una persona. Una mamma rinasce durante ogni tappa di crescita del proprio bambino. E quando il neonato è diventato un bimbo grande, una mamma rinasce di nuovo, perchè sa che suo figlio non le appartiene, e che adesso appartiene al mondo a cui lei lo ha consegnato.
RispondiEliminaCiao piccolino. Benvenuto.
RispondiEliminaBenvenuto Elia! E auguri di cuore alla sua mamma!
RispondiEliminaChe meraviglia Lena! Congratulazioni anche per la scelta del nome! Complimenti alla mamma funambola! .... noto degli inconfondibili tratti Bozzi nella zona della bocca e del mento! Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie a tutti per gli auguri!!!! Lena
RispondiEliminaHo letto solo ora... un grande benvenuto al piccolo Elia e congratulazioni a mamma, papà e sorellone!!!
RispondiEliminaGrazie mille! Lena
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