Concorso a punti per figli



La scorsa settimana a casa nostra è iniziato l'esperimento dei punti: per ogni bambina ho fatto un foglio con su scritto diverse situazioni della giornata per cui avrebbero ricevuto un punto verde se fossero state brave, nessun punto se fossero state così-così e un punto nero se fossero state capricciose.
Ad esempio "alzarsi e fare colazione", "vestirsi", "compiti", "prepararsi per la notte", in più per ognuna c'è una casellina in più per i punti bonus che si possono guadagnare per le buone azioni spontanee (rifare i letti, riordinare, giocare senza litigare per tanto tempo...) e una casellina per i punti malus (capricci, prolacce, i "no" alla mamma...). La domenica sera abbiamo contato i punti verdi, abbiamo sottratto i punti neri e quindi c'è stato un regalino in proporzione al punteggio ottenuto. 

Ho già scritto dei problemi che a volte mi dà Lily con i suoi capricci, ma anche BB spesso mi stanca molto con la sua estrema lentezza e sbadataggine, con il suo adagiarsi sulla mamma e il non voler fare da sola, e questo esperimento dei punti vuole essere un incentivo a rinforzare gli aspetti positivi di ogni bimba e a limitare i comportamenti negativi, stimolando l'autocontrollo delle proprie azioni e rendendo visibili le conseguenze (in positivo e in negativo) del proprio comportamento.  

Questa dei punti non è una novità in ambito educativo, e forse pecco anche un po' di deformazione professionale in quanto è una metodica che come terapista ho già usato varie volte nei casi di bambini iperattivi o con disturbi comportamentali...ma come mamma bisogna pur trovare un modo per sopravvivere e se con i punti riesco a lavorare contemporaneamente sulle diverse problematiche delle mie figlie, ben vengano!

Dopo la prima settimana posso solo dire che l'esperimento sta riuscendo alla grande (speriamo duri!): entrambe le bimbe l'hanno accolto con entusiasmo, per entrambe il raggiungimento dei punti verdi viene visto come meta ambita, ho avuto molto meno momenti "difficili" con Lily e BB ha messo qualche marcia in più nel prepararsi in autonomia la sera e la mattina. Anche i compiti scolastici che prima venivano fatti tanto per finirli ora vengono eseguiti con impegno (c'è un punto verde bonus per ogni "Bravissima" che arriva a casa) e rientrare in casa dal giardino non viene più accompagnato da urla e pianto. 

Certo non è una cosa che può e deve durare all'infinito: i punti comincerebbero  a perdere di efficacia con il passare del tempo e inoltre le cose richieste si spera diventino degli automatismi rendendo i punti uno strumento superfluo.
Per ora proseguiamo così almeno fino alla fine dell'anno scolastico (circa due mesi) e poi tiriamo le somme e vediamo come andare avanti. 


Ridi, ridi...tanto poi toccherà anche a te!