Una bocca di denti cariati


"Ti sta bene avere un figlio difficile, da piccola eri così difficile tu stessa che è la tua giusta punizione!" queste le parole che una mia amica si è spesso sentita dire dai parenti. La stessa amica però vedendo me e Lily un giorno mi ha detto "Mi rincuoro a vedere che anche tu hai una figlia difficile...allora non è proprio vero quello che mi dicevano, perchè tu sei sempre stata una bambina brava e lo stesso ti sei beccata una figlia tanto difficile!"

Che io sia stata una bambina brava o meno non posso giudicarlo, ma che Lily sia una figlia che mi da non pochi grattacapi, quello sì, posso dirlo ad alta voce. Non fraintendetemi, la amo con tutto il mio cuore, apprezzo le sue tante qualità nonché la sua bellezza e la sua intelligenza, ma da quando sono finite le vacanze di Natale è di nuovo un periodo di lotta aperta. 
Le cose che mi danno molto da riflettere sono varie. 
Ad esempio di nuovo il suo odio profondo per la scuola, che dimostra con lamenti e pianto ogni mattina. 
Ma anche la sua sempre maggiore insofferenza verso BB che dimostra con cattiverie di ogni tipo, specialmente verbali, che feriscono me quasi più che BB stessa. 
Si aggiunge poi il suo essere così spesso arrabbiata con il mondo intero. 
Un giorno che ero k.o. sul divano con la gastroenterite, mi ha scritto una lista sul nostro muro a specchio dell'ingresso con tutti i motivi per cui era triste: perchè non posso giocare fuori, perchè non posso giocare con i miei amici, perchè devo andare a scuola, perchè la mamma non mi fa abbastanza coccole, perchè la mamma non mi fa le crepes...eppure da una bambina di 7 anni e mezzo mi sarei aspettata un pochino più di empatia e comprensione, possibile che creda ancora nell'onnipotenza dei genitori a quest'età? Non capisco inoltre da chi abbia preso questa visione così pessimistica della vita, io e Franci vediamo il bicchiere sempre mezzo pieno, le trasmettiamo giornalmente di godere delle piccole cose, di accontentarsi di quello che si ha. 
Alla sua lista di tristezze ho risposto con la versione positiva delle sue frasi "Sono felice perchè posso andare a scuola e non devo lavorare, sono felice perchè ho una stanza dei giochi strapiena quando non posso giocare fuori, sono felice che quando non ci sono i miei amici ho una sorella con cui giocare, sono felice che ho una mamma che mi vuole bene anche quando sta male e non sono orfana, sono felice perchè quando mamma guarirà mi preparerà le crepes"...che sia servito a qualcosa? Boh!

Comunque quella delle cattive parole (non parolacce, ma parole che feriscono) penso sia il problema maggiore in questi giorni e pensando a come rendere visibile a lei stessa di come sia brutto quando ferisce suo padre o sua sorella,, ho preso insieme a lei del cartoncino rosso e abbiamo ritagliato una grande bocca che mostra nell'apertura i denti bianchi. Per la cattiveria che aveva appena detto al padre ho preso poi un pezzettino di carta bianca e l'ho colorato giallo e nero, come una brutta carie. Poi con il biadesivo lo abbiamo attaccato sopra uno dei denti bianchi che così risultava cariato. Abbiamo attaccato la bocca accanto ai nostri foglio dei punteggi settimanali e il patto è che per ogni cattiveria che uscirà dalla sua bocca, attaccheremo una nuova carie, così alla fine della settimana vedremo come è brutta (o bella) la sua bocca. 



Alla prima cattiveria di BB, attaccheremo una bocca anche per lei, per ora non voglio attaccarne una solo con denti bianchi perché comunque lei si sente tanto più buona della sorella e non vorrei incentivare questo atteggiamento da angioletto con una cosa troppo visibile. 

Nella Bibbia ci sono molti versetti che sottolineano l'importanza di fare attenzione alle parole che diciamo, sotto alla bocca abbiamo attaccato il versetto "Signore sorveglia l'uscio delle mie labbra (Salmo 141:3)", e le ho spiegato che se sente che non riesce a frenare la lingua può sempre chiedere a Gesù di aiutarla in questo. 
Un po' più in là invece già da tempo ho attaccato (per me!) il brano di Efesini 4:29 "Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l'ascolta."
E con questo buon proposito, auguro una buona settimana a tutti.