Dolce attesa

Aspettare è ancora un’occupazione.
È non aspettar niente che è terribile.
(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)



Sì, sono molto occupata. Occupata ad attendere, ad essere sul chi-va-là ad ogni minima contrazione, ad immaginare come sarà il travaglio, il parto, come sarà lui. 
Sono in attesa e in ansia. Quante cose possono ancora andare storte in questo miracolo che è la nascita, quanto verrà scombinato l'equilibrio della nostra famiglia con l'arrivo del nuovo membro, come riuscirò ad organizzare tutti gli impegni e a non trascurare chi c'è già?
So di non essere la prima, ogni donna in dolce attesa prova queste emozioni e so che ogni persona che spera in Dio in ogni caso non sarà da sola ad affrontare ogni situazione, piacevole o spiacevole che sia.